Nabi Therapy è un metodo innovativo per la riabilitazione
neuro-muscolare scoperto da Primo Bonomelli, pranoterapeuta di Dueville, Vicenza, dotato di quella mente geniale, curiosa ed aperta, che ha contraddistinto gli inizi di persone come Andrew Still ( pioniere dell’osteopatia) e Pehr Henrik Ling (fondatore della fisioterapia).
Nabi Therapy, capofila dei brands che compongono la famiglia Nabimed, è uno strumento di medicina quantistica applicata che, agendo sui trigger point dell’apparato muscolo tendineo, toglie la memoria del dolore e diminuisce la sintomatologia IMMEDIATAMENTE, permettendo al professionista di proseguire il proprio lavoro su un paziente non più dolorante.
QUALI SONO LE SUE APPLICAZIONI? Trova applicazione nella fisioterapia, osteopatia, ortopedia e in altri ambiti terapeutici e permette di risolvere in pochissimo tempo, a volte meno di 10 minuti, quanto normalmente si risolte in più sedute.
COME SI APPLICA? Attraverso i dispositivi Nabi, composti di plastica inerte, dalla dimensione di pochi mm a 7 cm, privi di nanotecnologie ed apparecchi elettrici. Sono equilibratori neuromuscolari informatizzati con un sequenza in grado di comunicare e intervenire a livello vibrazionale, rimuovendo o correggendo il disturbo che sconvolge il traffico molecolare.
QUAL E’ LA FILOSOFIA DI NABIMED? Se il nostro corpo, in seguito ad un trauma fisico (es. strappo muscolare) o emotivo, sperimenta dolore, il nostro cervello mette in moto un meccanismo di difesa che consiste nel registrare un ricordo negativo relativamente a quella determinata situazione o movimento. Ed è questa “memoria latente” che spesso sfocia in malattie più o meno gravi: tendiniti, epicondiliti, cervicalgie, artrosi, disturbi della circolazione, disturbi dell’ATM..
Con i dispositivi medici Nabi è possibile “comunicare” al cervello che la causa di quel determinato trauma è stata rimossa, così da attenuare fino a far scomparire la memoria del dolore.