La sindrome
delle apnee ostruttive nel sonno (OSAS) è un quadro morboso dovuto a ricorrenti
episodi di parziale o completo collabimento delle vie aeree superiori che
determinano eventi respiratori quali russamento, limitazione del flusso aereo
ed ipoapnee od apnee ostruttive. Tali eventi
determinano desaturazioni ossiemoglobiniche, frammentazione del sonno ed
alterazioni dell’emodinamica cardiovascolare che danno luogo ad una serie
di manifestazioni fisiche quali: stanchezza cronica, sonnolenza diurna,
impotenza sessuale, calo della libido, nervosismo, mancanza di concentrazione e
attenzione, ecc... cui possono far seguito complicanze cardio e
cerebrovascolari, diabete mellito, ipertensione arteriosa e insufficienza
respiratoria presente anche in veglia.
All’odontoiatra spetta il compito di individuare, eseguire uno screening, una
anamnesi, una diagnosi, ed una terapia adeguata.
La diagnosi (eseguita e discussa rigorosamente in simbiosi con l’ORL) dovrà
essere strumentale con un monitoraggio cardio respiratorio domiciliare
(polisonnigrafo) e la refertazione dovrà essere eseguita da un medico con
comprovata esperienza nell’ambito dei disturbi respiratori durante il sonno.
La terapia odontoiatrica verrà eseguita con il protrusore mandibolare, dopo
aver selezionato accuratamente il paziente.
Titolo: OSAS: LE APNEE OSTRUTTIVE NOTTURNE E IL RUSSAMENTO ALL’INTERNO DELLO STUDIO ODONTOIATRICO
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