Presentazione
del corso
La cementazione è uno dei passaggi
chiave di tutte le metodiche protesiche. Accade molto spesso che alla fase
della cementazione venga data scarsa importanza da parte del protesista, il
quale opta per protocolli rapidi e semplificati, a discapito della qualità e
della durata nel tempo del restauro.
Nel corso degli anni sono stati
impiegati differenti tipologie di cementi per fissare i manufatti protesici
realizzati a loro volta con i materiali più svariati.
Attualmente il protesista ha il
dovere, in fase di pianificazione del lavoro, di scegliere con quale materiale
riabilitare quella particolare situazione clinica e, di conseguenza,
programmare già il tipo di cementazione adesiva.
L’avvento dei cementi adesivi ha
cambiato completamente l’importanza della fase protesica di cementazione; grazie
alle particolari caratteristiche di questi cementi si riesce ad incrementare la
resistenza alla frattura dei manufatti privi di metallo, inoltre essendo
insolubili riescono a sigillare l’interfaccia manufatto-dente dall’attacco dei
fluidi orali, garantendo una barriera stabile nel tempo.
Nella cementazione ADESIVA, grazie al
contemporaneo utilizzo degli adesivi smalto dentinali e dei cementi compositi,
si realizza un legame forte tra smalto, dentina e restauro, ottenendo così un
corpo unico dotato di maggior robustezza.
L’impiego degli adesivi
smalto-dentinali, presenti nei cementi più performanti, permette la creazione
di uno strato ibrido con la dentina che favorisce una notevole adesione ed
impermeabilizzazione del dente, con sigillo dei tubuli dentinali e minori
problemi di sensibilità post-operatoria.
Si crea così una sola e tenace unità
formata da dentina, strato ibrido, cemento adesivo e restauro, in grado di
durare a lungo nel tempo, preservando la stabilità del restauro protesico e la
vitalità pulpare.
La cementazione adesiva mediante
cementi compositi richiede l’esecuzione di alcuni passaggi necessari a
preparare le superfici leganti di dente e restauro: tali steps richiedono tempo
e vanno eseguiti con cura seguendo protocolli standardizzati, per evitare
contaminazioni e fallimenti
Manufatti realizzati con materiali
ceramici non mordenzabili, come la zirconia, per poter essere cementati in modo
adesivo necessitano di un pretrattamento che garantisca la presenza di una
superficie di contatto idonea col cemento composito.
Un procedimento che garantisce un buon
legame è il rivestimento delle superfici del manufatto con silano addittivato
di MDP, in quanto gli agenti accoppianti tradizionali a base di solo silano non
sono in grado di legarsi chimicamente agli ossidi della Zirconia.
Obiettivi
didattici
Al momento non sono previste edizioni per questo corso, per maggiori informazioni o per segnalare il tuo interesse, contattaci tramite il form che segue.